China Construction Bank (CCB), seconda banca cinese, apre filiale a Milano

Obiettivo: grandi e medie imprese e aziende italiane di alta qualità, che puntano alla crescita degli scambi commerciali italo-cinesi e intendono sviluppare stretti rapporti d’investimento con la Cina. Si …

Obiettivo: grandi e medie imprese e aziende italiane di alta qualità, che puntano alla crescita degli scambi commerciali italo-cinesi e intendono sviluppare stretti rapporti d’investimento con la Cina.

Si è svolta oggi presso l’Hotel Principe di Savoia la cerimonia di apertura della filiale di Milano della China Construction Bank (Europe) Ltd, ramo europeo del gruppo bancario China Construction Bank Corporation, al secondo posto tra le quattro banche più importanti della Repubblica Popolare Cinese.

Hanno partecipato il Presidente di China Construction Bank, Wang Hongzhang, il Console Generale cinese a Milano, Ms. Wang Dong; il Ministro Consigliere, XU Xiaofeng; il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia; il Vice Presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani; il Direttore della Sede di Milano della Banca d’Italia, Giuseppe Sopranzetti; il Presidente di Invitalia, Giancarlo Innocenzi Botti; e il Presidente dell’ICE, Riccardo Monti, alla presenza di oltre 200 ospiti.

La filiale europea di China Construction Bank (CCB) focalizzerà le proprie attività sul supporto alle grandi e medie imprese e alle aziende italiane di alta qualità, seguendo in particolare la clientela che intrattiene o intende sviluppare stretti rapporti commerciali o d’investimento con la Cina, fornendo servizi di deposito, trade finance, international settlement, syndacated loan e altri servizi bancari.

Wang Hongzhang, Presidente del Gruppo bancario cinese, ha ricordato nel suo discorso come Cina e Italia abbiano una storia bimillenaria di scambi amichevoli, attraverso la Via delle Seta, che hanno notevolmente contributo a far progredire l’incontro tra le culture e le civiltà di Oriente e Occidente.

Con l’apertura della filiale di Milano la China Construction Bank persegue l’obiettivo di partecipare da protagonista all’ulteriore sviluppo degli scambi commerciali tra Cina e Italia – quarta economia per grandezza in Europa e ottava su scala mondiale – che nel 2014 hanno raggiunto i 47,1 miliardi di Dollari, con un incremento annuo del +8%, che concorrono a fare della Cina un partner strategico per l’Unione Europea. Allo stesso tempo, China Construction Bank punta a espandere e rafforzare le proprie attività all’estero.

“Diamo grande importanza al mercato italiano e abbiamo stabilito relazioni commerciali con alcuni istituti di credito locali. L’apertura della filiale milanese, insieme all’implementazione della strategia di internazionalizzazione del Gruppo, è un passo importante nel miglioramento del nostro network all’estero, ma anche nel contesto della più complessiva strategia della Cina” – ha commentato Wang Hongzhang.

La filiale di Milano della China Construction Bank (Europe) Ltd beneficerà del marchio, delle risorse, della piattaforma di business e del network globale del Gruppo China Construction Bank.

Fonte: comunicato stampa

 

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1 commento

  1.   

    Sono curioso di sapere quali regole segue la China Construction Bank. Mi spiego meglio. La catastrofe economica epocale, paragonabile solo alla crisi del ’29, ha preso le mosse dalla “Deregulation”, per finire con l’ abrogazione nel ’99 del “glass steagall act” del ’33, ponendo fine alla distinzione tra banche tradizionali e banche d’investimento. Furono creati derivati inauditi e le banche cominciarono a rimpinzarsene, fino all’esplosione della cosidetta bolla immobiliare, che non era che la punta dell’iceberg. Ora mi chiedo: questa nuova realtà bancaria molto grande, provenendo da un sistema economico differente, è un ibrido pericolossissimo di tipo occidentale o una cosa geneticamente diversa?