Coronavirus: in Italia 150 contagiati. Francia, crollo del 30-40% del turismo

Parla Bruno Le Maire, ministro delle finanze di Parigi. Tra divieti e rinunce, sono oltre 200.000 le cancellazioni di voli. Zero notizie sulle cifre riguardanti il nostro paese.

Secondo Bruno Le Maire, il ministro delle finanze della Francia, il settore turistico francese ha subito un crollo dopo l’epidemia di coronavirus.

“Abbiamo meno turisti, ovviamente, in Francia, circa il 30%, il 40% in meno del previsto”, ha dichiarato Le Maire a Dan Murphy della CNBC domenica, al margine delle riunioni dei ministri delle finanze del G-20 e dei governatori delle banche centrali a Riyadh, in Arabia Saudita.

“Questo ha, ovviamente, un grave impatto sull’economia francese”, ha detto il ministro.

La nuova infezione da #coronavirus è emersa per la prima volta alla fine del 2019 nella città cinese di Wuhan, e da allora la malattia ha ucciso quasi 2.500 persone in Cina. Tra i divieti di viaggio e le cancellazioni, la domanda di viaggi aerei è diminuita, portando a oltre 200.000 cancellazioni di voli.

La Francia è uno dei paesi più visitati al mondo, poco più dell’Italia. A rigor di logica le cifre del crollo del turismo in Italia potrebbero essere peggiori, visto che negli ultimi 2 giorni il nostro paese è balzato al primo posto in Europa per numero di persone contagiate.

Secondo il Ministero per l’Europa e gli Affari esteri francese,  89,4 milioni di visitatori hanno visitato la Francia nel 2018; il turismo rappresenta quasi l’8% del prodotto interno lordo.

Il paese accoglie anche circa 2,7 milioni di turisti cinesi ogni anno. “Non sarà la stessa cosa, ovviamente, nel 2020”, ha detto La Maire. La Francia ha ufficialmente annunciato 12 casi confermati del virus e un decesso, secondo un rapporto dell’OMS datato 22 febbraio. In Italia i contagiati sono circa 150 e i decessi 3.

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