Occhio al VIX

Osservando l'indice della volatilità, stiamo assistendo alla stessa azione e pressione (al ribasso nei prezzi e al rialzo nei volumi) che abbiamo visto prima del Natale del 2018, quasi nello stesso giorno (grafico).

(WSC) NEW YORK – Venerdì scorso l’indice della volatilità VIX è passato da 23,5 a 21,5 negli ultimi 15 minuti … e ora invece si trova a 30: +40% in questa sessione di borsa a Wall Street nel pre-mercato di lunedì 21 dicembre.

La volatilità è quindi enorme.

Stiamo assistendo alla stessa azione e pressione (al ribasso nei prezzi e al rialzo nei volumi) che abbiamo visto prima del Natale del 2018, quasi nello stesso giorno (grafico qui sotto).

Era molto tempo che non si vedeva la curva del VIX spostarsi così violentemente.

La folla dei trader, con in testa i Robinhood abituati solo al rialzo, è stata in modalità “odio la protezione a breve termine” per molto tempo, dicono i broker più svezzati.

Lo “stress” sul mercato azionario di oggi sta spostando l’intera curva più in alto, specialmente la sua tendenza corta.

Bisognerebbe ricordarsi di acquistare la protezione del VIX quando si può, e non quando si è sotto pressione.

Va ricordato infine, come amichevole promemoria, che stiamo entrando in questo sell-off a Wall Street e su tutte le borse mondiali (il catalizzatore è la variante “inglese” del Covid19) con uno sfondo tattico in cui ha dominato a lungo uno dei sentiment più “esuberanti” di sempre.

Borsa, tutti i segnali della bolla che non potete ignorare

Nel grafico qui sotto è misurata la media mobile a 20 giorni del numero di call scambiate ogni giorno sul mercato azionario statunitense negli ultimi 10 anni.

È stata una forza potente e utile per spingere i prezzi delle azioni ai massimi di tutti i tempi, finché un bel giorno all’improvviso non funziona più.

 

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