Borsa, piccoli daytrader crescono

Gli investitori al dettaglio hanno preso una fetta sempre più ampia (in valore) degli scambi azionari. "La straordinaria volatilità osservata durante la pandemia potrebbe rivelarsi la nuova normalità".

(WSC) LONDRA – Alcuni analisti hanno quantificato ciò che molti sospettavano da tempo, che i piccoli investitori e daytrader stiano andando in questo periodo ben oltre il loro peso sul mercato azionario.

Secondo una recente ricerca dello Swiss Finance Institute, riportata da Bloomberg, i singoli investitori hanno avuto un impatto cinque volte superiore al loro patrimonio stimato nel secondo trimestre del 2020. Hanno aggiunto l’1% alla valutazione complessiva del mercato azionario in quel periodo e il 20% al valore delle azioni a bassa capitalizzazione, hanno scritto Philippe van der Beck e Coralie Jaunin in un documento pubblicato su SSRN, un archivio di ricerche accademiche.

I ricercatori hanno scoperto che, nonostante una quota stimata dello 0,2% della capitalizzazione di mercato aggregata degli Stati Uniti, i trader che usano popolari app di trading come Robinhood rappresentavano il 10% della variazione dei rendimenti delle azioni nel secondo trimestre dello scorso anno, quando è iniziata la ripresa dei prezzi dopo il crollo dovuto al diffondersi globale della pandemia.

Questo perché gli investitori più piccoli reagiscono in modo più rapido e deciso alle variazioni di prezzo rispetto alle loro controparti istituzionali. Sebbene l’impatto dei trader su Robinhood sia concentrato sui titoli small cap e sull’industria dei beni di prima necessità, secondo lo studio sono anche in grado di influenzare il prezzo di alcune grandi società quotate, che sono detenute principalmente da investitori passivi (cassettisti).

L’attività fuori misura dei piccoli investitori ha fornito una liquidità “considerevole” al mercato azionario statunitense durante il crollo, ma la crescita nella platea potrebbe portare a un livello più elevato di volatilità azionaria in futuro, conclude lo studio.

“Se – facilitato da nuove soluzioni fintech – il settore del trading al dettaglio continua a far crescere la sua quota di ricchezza, la straordinaria volatilità osservata durante la pandemia potrebbe rivelarsi la nuova normalità”, hanno scritto i ricercatori di Swiss Finance Institute.

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