Bond Sure, sottoscrizioni alle stelle

Per il titolo di Stato tripla A garantito Ue domanda record per oltre 233 miliardi di euro, a fronte degli 11 miliardi auspicati e dei 17 miliardi collocati.

(WSC) ROMA – Torna il BTP Futura, il titolo di Stato dedicato alla clientela retail per finanziare le spese legate all’emergenza Covid, una evoluzione del vecchio BTP Italia. L’annuncio arriva dal Tesoro nel giorno in cui il primo eurobond, quello destinato a finanziare il piano SURE, fa piazza pulita sul mercato, confermando l’appetibilità per gli investitori internazionali dei titoli legati al sociale e della finanza sostenibile.

Bond SURE a ruba

E’ tutto esaurito per il primo bond SURE, un titolo che è apparso piuttosto apprezzato e dotato di rating con Tripla A, in linea con il merito di credito dell’UE. Si è registrata infatti una domanda record per oltre 233 miliardi di euro, a fronte degli 11 miliardi auspicati e dei 17 miliardi collocati. In particolare, sono stati allocati 10 miliardi di bond a 10 anni e 7 miliardi di bond a 20 anni a fronte di una domanda che ha toccato 145 miliardi per il decennale e 88 miliardi per il ventennale.

Ue, richieste oltre i 150 miliardi di euro per il primo social bond Sure

Il piano SURE per la cassa integrazione ha un valore complessivo di 100 miliardi, di cui 25 miliardi in garanzie versate pro-quota dagli Stati membri, e sarà attivo fino alla fine del 2022, per finanziare la cassa integrazione anti-Covid. All’Italia è destinata la quota maggiore della CIG europea per oltre 27 miliardi di euro, seconda la Spagna con oltre 21 miliardi.

BTP Futura in arrivo a novembre

Il MEF ha poi annunciato la seconda emissione del BTP Futura, dopo il collocamento del luglio scorso. Si tratta di un titolo destinato alla clientela retail, come il vecchio BTP Italia, ma finalizzato a finanziare le esigenze di cassa richieste dalle misure anti-Covid e le spese sanitarie. Il titolo avrà questa volta una durata più breve, non più decennale, ma una scadenza di 8 anni.

La nuova serie di bond sarà collocata da lunedì 9 novembre a venerdì 13 novembre 2020, mentre i dettagli relativi ai tassi di interesse saranno annunciati il 6 novembre.

Il BTP Futura, infatti, avrà cedole nominali semestrali crescenti nel tempo con un meccanismo step-up, che prevede un tasso fisso per i primi 3 anni, con un primo salto per i successivi 3 anni ed un secondo aumento per gli ultimi 2 anni di vita. I tassi cedolari definitivi saranno comunque annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 13 novembre.

An che questa volta c’è un premio fedeltà, per chi compra ilo deterrà fino a scadenza, collegato ancora una volta con la crescita del PIL e variabile da un minimo garantito dell’1% del capitale investito e fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto.

Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit.

Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini. Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione. (Teleborsa)

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