San Marino, un mondo più sostenibile grazie alla blockchain

Agganciare economia e finanza alla sostenibilità: la Repubblica del microstato vuole sfruttare le potenzialità della tecnologia alla base delle criptovalute per ridurre emissioni di carbonio.

La piattaforma del progetto, che prende il nome di “San Marino Low carbon ecosystem”, intende spingere i cittadini verso azioni virtuose mirati alla riduzione di CO2.

di Francesco Puppato

Agganciare economia e finanza alla sostenibilità: ecco la nuova proposta che arriva dalla Repubblica di San Marino.
A lanciare il progetto è l’ente di certificazione internazionale Dnv Gl insieme al provider di soluzioni tecnologiche VeChain e San Marino sarà appunto il Paese pilota.

La notizia, infatti, arriva congiuntamente dalla Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato ed il Commercio, il Lavoro, la Cooperazione e le Telecomunicazioni della Repubblica di San Marino, dalla San Marino Innovation – Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino S.p.A., da DNV GL Business Assurance Group AS e da VeChain Foundation Limited.

La volontà è quella di utilizzare la tecnologia blockchain per ridurre le emissioni di carbonio tramite un sistema di incentivazione nell’ambito di un ecosistema dedicato, al fine di incentivare e promuovere comportamenti virtuosi in ambito di sostenibilità.

Più precisamente, la piattaforma del progetto, che prende il nome di “San Marino Low carbon ecosystem”, intende spingere i cittadini verso azioni virtuose mirati alla riduzione di CO2.

Primi progetti al mondo per legare criptovaluta e sostenibilità

Non è tutto. San Marino ha inoltre intenzione di procedere nell’attuazione di un piano premiante prevedente un token di Utilizzo, che sarà emesso dalla San Marino Innovation (San Marino Innovation Token) e potrà essere utilizzato per usufruire di servizi sul territorio delle Repubblica, a chi si spenderà nel risparmio idrico, nella raccolta differenziata e nella gestione dei rifiuti.

Il gettone (token) premio verrà riconosciuto attraverso un sistema di misurazione delle performances, se così si può dire, che calcolerà tramite un algoritmo il comportamento virtuoso dei cittadini nella riduzione di CO2 derivante appunto dall’adozione di un comportamento orientato alla sostenibilità.

Questo progetto, prevedente l’introduzione dell’ecosistema low carbon, rappresenta il primo esempio a livello globale di incentivazione attraverso l’utilizzo della blockchain e di un token di utilità.

Il progetto ricorda da vicino quello su scala mondiale lanciato qualche settimana fa da un team di visionari capitanati dal confondatore di Apple, Steve Wozniak e di cui fa parte anche Jacopo Visetti.  La piattaforma si chiamerà EFFORCE e grazie alla struttura “open source” della tecnologia blockchain consentirà a chiunque di partecipare in modo immediato (investendo con un clic) e beneficiare di una maggiore efficienza energetica.

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