Il numero uno di Facebook sta pensando sempre di più a un modo per permettere agli esseri umani di controllare con il pensiero quanto avviene nella realtà aumentata. Perché l’obiettivo sia raggiunto, tuttavia, ci potrebbe essere bisogno di trapiantare chip o una tecnologia particolare nel cervello.
Facebook punta sull’infotainment: Zuckerberg lancia “Watch”
Lo ha dichiarato lo stesso Mark Zuckerberg in una conversazione con Joe DeRisi e Steve Quake tenuta al centro di ricerca Chan Zuckerberg BioHub. Il confondatore di Facebook è appassionato del tema e vorrebbe sviluppare una tecnologia indossabile e impiantabile che controlli la mente. La recente acquisizione di CTRL-labs da parte del suo gruppo è un passo che va in quella direzione.
“L’obiettivo è fare in modo che si possa pensare e controllare le cose tramite nella realtà virtuale o aumentata“, ha detto Zuckerberg. I laboratori del centro Chan Zuckerberg BioHub sono situati nel cuore della Bay Area californiana e le attività sono finanziate dal CEO di Facebook e da sua moglie, Priscilla Chan.
Facebook ha rilevato CTRL-Labs il mese scorso per una cifra complessiva compresa tra i 500 milioni di dollari e il miliardo, il che lo rende uno dei maggiori investimenti societari del social network più popolare al mondo (due miliardi di utenti).
Zuckerberg scommette sulla realtà virtuale, il futuro che ci aspetta
L’azienda è già al lavoro su un braccialetto che consentirà alle persone di controllare i propri dispositivi portatili in base ai segnali provenienti dal midollo spinale. Una volta concluso l’accordo, CTRL-labs si unirà a Facebook Reality Labs, che sta sperimentando modelli di occhiali intelligenti (smart glasses) di realtà aumentata.