Banche, arrivano i robot. Negli Usa si perderanno 200mila posti di lavoro

Lo prevede un report di Wells Fargo, secondo cui i tagli sono più del 10% del totale negli istituti di credito americani.

L’effetto dell’intelligenza artificiale (AI) comincia ad essere pervasivo ed è destinato a incidere profondamente sul nostro modo di vivere e di lavorare. L’ultima conferma arriva da uno studio effettuato nel settore bancario. Le banche americane taglieranno più di 200.000 posti di lavoro nei prossimi 10 anni con i robot e le nuove tecnologie che prenderanno il posto degli esseri umani. Lo prevede Wells Fargo, secondo la quale i tagli rappresenteranno più del 10% del totale dei posti di lavoro negli istituti di credito.

Wells Fargo, in un rapporto di 225 pagine, mette in evidenza come l’intelligenza artificiale sarà in grado di ridurre i costi dell’esame dei mutui del 10-20%.

«L’industria bancaria cresce più lentamente che in passato. La metà dei costi delle banche sono per i compensi e non ci sono molte altre leve da usare. Non hanno scelta» osserva Mike Mayo, analista che ha guidato lo studio, riferendosi alla possibilità che le banche non siano pronte a ridurre la propria forza lavoro.

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