Pericolosi scricchiolii in borsa

Una massiccia ondata di sell per un totale di $20 miliardi ha scosso il mercato azionario mondiale. Nomura -20%, Credit Suisse -10%. Segnali identici alla pre-crisi subprime del 2008.

Da oggi parte su WSC una nuova rubrica intitolata “150 parole”, senza periodicità fissa, servirà ad evidenziare le persone o gli eventi di maggior rilievo in Italia e nel mondo.

di Luca Ciarrocca

(WSC) ROMA – Partiamo con una notizia di borsa, niente Covid. Si chiude il primo trimestre 2021 e i mercati finanziari sono in fibrillazione. Gli investitori globali si preparano a un lunedì di fuoco, in vista dell’apertura di Wall Street. Che succede? Venerdì una massiccia ondata di sell del valore complessivo di $20 miliardi ha scosso il mercato azionario mondiale. Oggi sappiamo l’identikit del venditore: il family office di Bill Hwang (foto sotto) ex trader del mitico hedge fund Tiger, creato da Julian Robertson. Motivo: Archegos Capital Management di Hwang ha dovuto far fronte ad una perentoria richiesta di margin call da alcune banche tra cui Goldman Sachs. Nelle stesse ore il colosso giapponese Nomura ha annunciato che dovrà mettere a bilancio una perdita di $2 miliardi subita da un cliente americano. Stessa solfa da parte di Credit Suisse. Nomura ha perso a Tokyo -16%, Credit Suisse -10%. Identici ai segnali pre-crisi subprime del 2008.

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1 commento

  1.   

    Sveglio il nostro direttore 🙂
    Bravo